
Questi non producono immagini grezze, afferma la pagina web dell’università, ma eseguono i propri calcoli, fornendo “alta velocità e basso consumo energetico” per abilitare “nuove applicazioni di visione incorporata in aree come la robotica, la realtà virtuale [virtual reality]automobilistico, giocattoli [and] sorveglianza”.