
Il belga è sbarcato da pochi giorni nell’universo rossonero e, dopo l’ufficialità, ha già svolto i primi allenamenti con i suoi nuovi compagni. De Ketelaere si è presentato in conferenza stampa, trasmesso in diretta da Milanello:
VOGLIA DI MILANO
“Le ultime settimane sono state intense e complicate per me ma si sono concluse nel migliore dei modi. I due club si sono messi in contatto, ed io ho espresso ai miei agenti il desiderio di indossare la maglia del Milan. Per me la cosa più importante era arrivare al Milan. Mi piace la passione dei tifosi, il calcio è uno sport passionale e si gioca per i tifosi. Sono consapevole che dovrò adattarmi ad un livello ancora più elevato ma sono contento di fare ciò.”
ONU MILANO GIOVANE
“Per me è stato importante vedere giovani calciatori crescere e fare bene qui. L’attenzione nei confronti dei giovani talenti da parte del Club ha avuto un ruolo importante nella mia decisione. La squadra si è rafforzata dando spazio e opportunità a ragazzi di prospettiva, ed anche io spero di avere le mie chance qui.”
MALDINI E KAKÁ
“Paolo è una leggenda del Milan. Per me è stato un grande onore parlare con lui, è una figura importante anche oggi ma nella mia decisione ha prevalso comunque l’idea del progetto del Club. Kaká è stato un fantastico giocatore, io ho le mie caratteristiche e qualità, che sono differenti, e spero di portare al Milan quello che ha portato lui.”
I PRIMI GIORNI A MILANO
“Qui a Milanello sono stato sorpreso dall’intensità del lavoro da parte di tutti e da ciò che ho capito come sono diventati Campioni. Mi sto ancora ambientando, devo ancora conoscere le dinamiche sia a livello di squadra che a livello di singoli. Ho fatto solo due-tre sessioni di allenamento ma i compagni mi hanno accolto bene. Sto ancora scoprendo questa nuova realtà e l’impressione mia è sicuramente positiva.”
RUOLO IN CAMPO
“Credo di possedere una buona qualità tecnica, di essere in grado di segnare e fornire assist. Per quanto riguarda la posizione in campo mi vedo come un trequartista, oppure come un vero centravanti ma anche come un falso nove. Prediligo in ogni caso essere vicino alla punta.”
CAPITOLO NAZIONALE
“Ho parlato con il CT, gli ho condiviso il mio desiderio di venire al Milan. Devo sicuramente affermare di meritare la nazionale, giocando più possibile per essere poi convocato per il Mondiale.”
DEBUTTO
“Sto bene e non vedo l’ora di domani, il Mister mi ha comunicato che avrò l’opportunità di fare qualche minuto e sono impaziente. Sono stati giorni intensi tra test e primi molto allenamenti, spero di integrarmi il prima possibile. Ho avuto il numero 90 al Bruges, mi ha portato fortuna e così ho deciso di tenerlo.”
PROSSIMI AVVERSARI ED EUROPA
“Ci sono grandi giocatori in Serie A, non voglio affrontare nessuno in particolare, sono solo sono solo concentrati sul miglioramento personale e osare una mano ai compagni. Fare bene in Champions League è degli obiettivi della squadra, il massimo sarà sicuramente per superare i gironi e giocarcela nella fase eliminatoria.”
IL BENVENUTO DI IBRA
“Credo di poter imparare tanto da lui. Ha tantissima esperienza nel calcio europeo, come lui molti compagni hanno più esperienza di me e perciò potrò imparare da tutti. Averlo a fianco in spogliatoio sarà emozionante.”
INTERESSI PERSONALI
“Fuori dal campo sono una persona tranquilla, amo stare con la mia famiglia e seguo tanti altri sport. In passato ho giocato a tennis fino all’età di 12 anni, ma la scelta verso il calcio è stata semplice.”
(Foto Twitter Milan)